Rosalia Vacca
La nuova generazione che porta il riso sardo nei piccoli negozi e nelle fiere del gusto
Trent’anni, tanta energia e il desiderio di dare un’identità al riso di famiglia: Rosalia Vacca racconta la nascita del marchio Su Moru, simbolo di radici e futuro. Dal debutto nel 2024 con la prima confezione al riconoscimento agli Italy Food Awards, l’intervista mostra l’entusiasmo di una giovane imprenditrice che vuole chiudere il cerchio della filiera, dalla produzione alla vendita diretta.
Rosalia parla delle fiere e delle sagre che fanno conoscere il riso come alimento versatile, delle sfide economiche legate al confezionamento e della bellezza (e difficoltà) del lavoro in famiglia. Una storia di coraggio e passione che guarda lontano, senza dimenticare le tradizioni.
Indice del video
Dati intervista
Regione: Sardegna
Città: Oristano
Rosalia Vacca
Anno: 1995
Città: Oristano
Scuola: Università
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: italiano
Scheda di: Luca Ghiardo
Video di: Luca Ghiardo
Creato il: 29-08-2025
Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di riso
Storie di riso
Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.
Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.
Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.


