Maddalena Francese
Cascina Canta
Maddalena Francese racconta la storia dell'azienda agricola di famiglia: l'acquisto della cascina, i lavori di spianamento dei campi, la ristrutturazione degli edifici, la realizzazione di un innovativo impianto di essiccazione, la decisione d'iniziare a vendere riso direttamente al pubblico e di affiancare al riso la produzione e la vendita di farine integrali e di pasta.
L'intervista rievoca anche la storia del riso Maratelli, "il riso dell'amore e della passione", varietà antica selezionata dal cavaliere Mario Maratelli, di cui Cascina Canta, grazie alla sua perseveranza, è diventata conservatrice.
Indice del video
- L'acquisto dell'azienda agricola
- Gli spianamenti voluti da mio padre
- Un impianto di essiccazione innovativo
- La ristrutturazione della cascina
- Il primo punto vendita e l'acquisto della riseria
- La produzione di farine integrali e di pasta
- Anche i miei nipoti e mia figlia vivono di questa realtà
- Come siamo subentrate in azienda mia sorella e io e l'apertura dell'attuale punto vendita
- L'innovazione è importante ma non deve essere esagerata
- Sul riso Maratelli
- L'obbligo di comprare sementi certificate alle ditte sementiere è ingiusto
- Le varietà di riso che coltiviamo
- Saper usare la chimica
- Criticità delle certificazioni biologiche
- La vita animale nei campi e la raganella di S. Giovanni
- L'importanza di coltivare riso in sommersione
- L'agricoltura che custodisce il territorio va aiutata perché è meno competitiva
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Novara
Frazione: Gionzana (No)
Maddalena Francese
Anno: 1959
Città: Torino
Scuola: Scuola superiore
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: italiano
Sitografia:
Scheda di: Annalisa D'Orsi
Video di: Annalisa D'Orsi, Luca Ghiardo
Creato il: 10-09-2024
Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di riso
Storie di riso
Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.
Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.
Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.