
Emo Lullo
Un pasticcere filosofo legato al territorio
Emo Lullo, classe 1978, dopo la laurea in filosofia ha rilevato la gestione della pasticceria di famiglia aperta sul finire dell’800. Da pasticcere autodidatta, come lui stesso si definisce ha deciso di portare avanti le segrete ricette imparate dal nonno con una spiccata attenzione agli ingredienti utilizzati. Come ci spiega le uova comprate dai contadini della zona risentono di ciò che le galline si nutrono che cambia con le stagioni; anche la sua crema pasticcerà avrà quindi sapori diversi nel corso dell’anno. E’ forte il legame con il territorio, tanto che una delle sue ambizioni è quella di farlo esplorare attraverso i sapori dei suoi dolci. Emo ci parla anche di due dolci tipici di Guardiagrele: il Sise delle Monache e il torrone Aelion.
Indice del video
- Una pasticceria di famiglia dall'inizio del '900
- Il "Sise delle Monache" o "Tre monti": un dolce tipico e le monache clarisse
- Legame con il territorio: il Sise è il dolce della festa
- Sono un pasticcere autodidatta laureato in filosofia
- Un prodotto fresco, quotidiano: la crema varia con le stagioni come le uova delle galline
- Aelion: il torrone di Guardiagrele
- Offro un viaggio attraverso il gusto per scoprire il territorio
- Portare il nome del nonno è un onore e un peso
- Essere umili e cercare di migliorare la qualità
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Abruzzo
Città: Guardiagrele
Provincia: CH
Altitudine: 618m s.l.m.
Emo Lullo
Data di nascita: 11-02-1978
Città: Ortonoa, Chieti
Scuola: Scuola superiore
Professione: Artigiano
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Percivalle, Federico Tacchella
Video di: Filippo Casè, Federico Tacchella
Creato il: 28-05-2015
Questo video fa parte del seguente archivio
Viaggi didattici, Università di Scienze Gastronomiche
Viaggi didattici, Università di Scienze Gastronomiche
L’archivio raccoglie le testimonianze dei viaggi didattici in cui sono coinvolti gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche. I documenti filmici realizzati dagli studenti raccontano i luoghi, le persone, le imprese e i saperi gastronomici incontrati nelle più diverse aree del mondo, attraverso gli occhi, la voce e la sensibilità dei testimoni che i ragazzi hanno modo di conoscere nei loro percorsi formativi. Archivio promosso dall’Università di Scienze Gastronomiche.