
Luigi Crescenzi
La pesca ad Anzio e le conserve di pesce
Luigi Crescenzi è stato intervistato dagli studenti dell'Università di Scienze Gastronomiche nel giugno 2016 durante un viaggio didattico.
Nell'intervista Luigi ci parla del suo laboratorio per la produzione di conserve a base di pesce. L'idea è stata quella di utilizzare il pesce invenduto sul mercato per produrre conserve alimentari come veniva fatto nei secoli passati quando per la creazione delle antiche conserve di pesce di Anzio venivano impiegati bambini e anziani nel mettere sotto sale il pescato.
Luigi ci parla anche di una pesca sostenibile e selettiva, rispettosa delle ferme biologiche ma anche di come lavorare il pesce sul posto per garantire la massima freschezza dei pregiati ingredienti. Conserve a base di polipo, palamita, sgombro ma anche murice, telline e lumachelle sono alcuni dei suoi prodotti.
Indice del video
- La riscoperta delle conserve di pesce di Anzio
- Maneide: il nome della brace, della rete e del laboratorio
- Il porto di Anzio
- Zuppa di pesce e conserve con il pesce invenduto
- Una disciplinare per una pesca sostenibile
- I prodotti: la conserva di polipo
- Lavorazione di palamita e sgombro
- Murice e sconcini: due prodotti locali
- Le lumachelle di mare
- Telline e cannolicchi
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Lazio
Città: Anzio
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Anzio
Luigi Crescenzi
Anno: 1970
Professione: Artigiano
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Martina Graglia, Elena Righini
Video di: Martina Graglia, Elena Righini
Creato il: 07-06-2016
Questo video fa parte del seguente archivio
Viaggi didattici, Università di Scienze Gastronomiche
Viaggi didattici, Università di Scienze Gastronomiche
L’archivio raccoglie le testimonianze dei viaggi didattici in cui sono coinvolti gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche. I documenti filmici realizzati dagli studenti raccontano i luoghi, le persone, le imprese e i saperi gastronomici incontrati nelle più diverse aree del mondo, attraverso gli occhi, la voce e la sensibilità dei testimoni che i ragazzi hanno modo di conoscere nei loro percorsi formativi. Archivio promosso dall’Università di Scienze Gastronomiche.