Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Maria Parodi

Mezzadria, emigrazione e ritorno per lavorare la terra

Maria Parodi, nata nel 1938, appartiene alle ultime generazioni in cui la mezzadria era pratica comune nelle nostre campagne. I ricordi d’infanzia hanno spesso come protagonista la fatica: da una parte fisica per il lavoro nei campi, dall’altra generata dal continuo adattarsi al cambiamento e alla diffidenza dei padroni nei confronti dei mezzadri. 

Nonostante i sacrifici, lavorare in campagna le è sempre piaciuto. Vi si allontana solo tre anni, per prendere servizio da una famiglia nel Principato di Monaco, a quei tempi letteralmente un altro mondo rispetto alle Langhe. Tale esperienza le permetterà di mettere da parte un piccolo gruzzolo con cui pensare al matrimonio e a una nuova vita con il marito Franco, operaio ed “agricoltore nel tempo libero”. Insieme coltivano la terra, soprattutto la vite, allora come oggi. Prima insieme alla famiglia di Franco, poi finalmente nella propria cascina. La figlia invece ha scelto un'altra occupazione ma, quando può, li aiuta insieme al marito e alla propria figlia. Quando non è in campagna, Maria cucina volentieri perché “una signora deve essere capace di fare la pasta!”

Ai giovani che oggi si apprestano a cominciare il mestiere di agricoltori consiglia di iniziare in coppia perché il lavoro è tanto e faticoso e condividere un progetto comune può fare la differenza!

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: Clavesana

Provincia: CN

Frazione: Ghigliani

Altitudine: 300m s.l.m.

Collegamenti e allegati

Testimoni della memoria

Maria Parodi

Data di nascita: 17-11-1938
Città: Clavesana
Professione: Pensionato
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Giovanna Donadel, Luca Percivalle
Video di: Giovanna Donadel, Luca Percivalle
Creato il: 07-10-2015

Questo video fa parte del seguente archivio
L'agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione

L'agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione

Le testimonianze di frutticoltori e viticoltori, apicoltori e allevatori, contribuiscono a tracciare il variegato mosaico dell'agricoltura cuneese. Le memorie raccontate riguardano particolarmente le scelte dei giovani che nel corso degli ultimi anni hanno optato al ritorno agricolo come consapevole scelta lavorativa. A fare la differenza la capacità di innovarsi tra nuove conoscenze e vecchie tradizioni. L'archivio a sua volta è arricchito – in un dialogico rapporto fra generazioni – da alcune interviste ad anziani agricoltori che documentano le conoscenze della loro generazione e il modo in cui hanno contribuito in maniera significativa allo sviluppo agricolo ed economico del territorio. Ricerca promossa dalla Provincia di Cuneo - Settore Politiche Agricole, Parchi e Foreste.

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