
Suppertino Giovanni Battista
Il maestro capponatore di Moretta
Classe 1937 Giovanni è stato uno dei precursori della capponatura moderna: fu infatti tra i primi ad introdurre il metodo moderno di capponatura che consente di ridurre la percentuale di decessi per emorragia e ad adoperarsi per rendere l'operazione celere, rendendo di fatto possibile la capponatura di un gran numero di volatili in poco tempo.
Grande conoscitore delle tradizioni, racconta con passione come la nonna e la zia fossero in cascina le uniche responsabili del pollaio e quindi anche della cura di tutti gli animali da cortile. Dalla cucitura degli occhi dei capponi, per indurli a covare alla pratica di tagliare la cresta e innestarvi lo sperone o una piuma Giovanni Battista ci racconta di un mondo fatto di regole lontane dalla sensibilità contemporanee ma attente a leggi non scritte connesse a rituali e pratiche ancestrali.
Indice del video
- Presentazione
- Venditore di mangimi per pollia
- L'arte del capponare
- Donne capponatrici
- Creste e bargigli: una delizia
- Castrare in luna vecchia
- Calendario della capponatura
- Taglia e cuci
- Disinfettare con l'olio
- Disinfettare con l'olio
- Lo sperone innestato
- Si capponavano i polli con la cesta più alta
- Rischi della capponatura
- Cucire gli occhi al cappone per fargli fare la chioccia
- Regalare il cappone per Natale
- La vendita delle uova di gallina
- Capponi per Natale
- Capponi liberi e in capponaia
- Cucire il cappone con il filo di canapa
- Il maestro capponatore
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Moretta
Giovanni Battista Suppertino
Anno: 1937
Città: Cavallermaggiore
Professione: Commerciante
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Ghiardo
Video di: Luca Ghiardo, Davide Porporato
Creato il: 01-12-2017
Questo video fa parte del seguente archivio
Saperi del cibo
Saperi del cibo
L’archivio custodisce le memorie gastronomiche del territorio piemontese. Attraverso queste esperienze e testimonianze si racconta il saper fare di coloro che il cibo lo preparano quotidianamente, cuochi o semplici massaie. La banca dati consente un viaggio nell’universo delle artigianalità gastronomiche che caratterizzano e identificano questo territorio italiano. Ricerca promossa dalla Regione Piemonte.