
Roberto Messineo
Torrefazione San Domenico
"Faccio il mestiere più bello del mondo, tosto il caffè!" così esordisce Roberto Messineo raccontando il suo mestiere. La mente vaga fra un passato sospeso tra mito e realtà dove a farla da padrone è sempre una passione smisurata per questo lavoro fatto di piccoli gesti, mai banali e ripetitivi.
Il caffè è un elemento popolare calato in una dimensione storica e sociale che connota fortemente l'Italia nel mondo. L'espresso è cambiato nel tempo: lavorazione, scelte botaniche metodo di estrazione hanno fatto passi da gigante che Roberto ha seguito con occhio critico e cercando di metterci del suo. Nell'intervista sottolinea l'importanza del rapporto con gli agricoltori, con chi il caffè lo produce all'origine.
La scelta che fa oggi come tostatore è quella di offrire una tazza classica: 33% arabica fine, 33% Brasile, 33% robusta ben tostata, una tazza che in Italia si realizza dagli anni Sessanta ed è famosa nel mondo. Se oggi si va verso tazze di arabica pura e di varietà gourmet: sono scelte di gusto che possono essere opinabili. Ciò che deve restare fermo è il giusto livello di tostatura e il metodo lento e rispettoso delle differenti aromaticità delle diverse tipologie di chicco: uno tostatura scura, napoletana, non chiara.
Messineo sottolinea l'importanza di una continuità con la tradizione: "siamo nati con la moka fin da piccoli, la nostra mamma ci preparava la colazione e invadeva la casa con questi profumi di caramello, di cioccolato amaro" quando beviamo l'espresso andiamo a ricercare quelle stesse sensazioni.
Emerge un ritratto di un artigiano pervaso da un animo romantico, a tratti nostalgico, con un occhio rivolto al passato ma attento a quel che accade nel mondo e capace di porsi in una prospettiva critica volta a trasmettere ai giovani i valori appresi in una vita di lavoro e sacrificio.
Indice del video
- Faccio il mestiere più bello del mondo
- Caffè San Domenico: una bottega rinascimentale
- Il caffè espresso: popolare e storico
- L'evoluzione del caffè espresso
- Importanza della trasformazione tipica italiana
- Italiani nati con il profumo della moka
- Tostatura a legna
- Torrefazione industriale e torrefazione artigianale
- Le famiglie del caffè: Lavazza e Vergnano a Torino
- Il caffè come rito
- Caffè del Portorico, il caffè dei papi
- Dietro il caffè qualcuno piange
- Avvicinarsi al gusto del consumatore: paesi dell'est Europa e Nordafrica
- Gusti e geografia: Stati Uniti e Centro America
- Il caffè espresso è la nostra storia
- Un espresso che si deve adattare per essere di tutti
- Il profumo del caffè al mattino
- Gusto erotico
- Il tè è complicato
- Il caffè esplode, è violento
- Caffè naturali e caffè lavati
- Cambiamento della tostatura nel corso degli anni
- Il consumatore attento, il caffè biologici e etici
- Profumi del caffè
- I vecchi torrefattori non spiegavano il mestiere, io si
- La firma del torrefattore nella tostatura
- Definizioni di caffè espresso: Bieker e Frasi
- Come ho introdotto il caffè equo solidale in Val di Susa
- Il rumore della tostatura: artigianalità e industria
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Sant'Antonino di Susa
Roberto Messineo
Data di nascita: 01-02-1964
Città: Susa
Professione: Imprenditore
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Luca Ghiardo, Luca Percivalle
Video di: Gianpaolo Fassino, Luca Ghiardo, Luca Percivalle
Creato il: 25-07-2018
Questo video fa parte del seguente archivio
Caffè Espresso Italiano Tradizionale
Caffè Espresso Italiano Tradizionale
Con il termine Espresso è denominato il caffè preparato con un particolare metodo di estrazione, utilizzando una speciale macchina che consente di ottenere una bevanda servita in tazzina molto concentrata, cremosa, dal gusto e dall'aroma intensi. Le prime invenzioni e i primi brevetti delle macchine per Espresso sono in Italia e risalgono alla fine del XIX secolo.
Il caffè espresso è una tradizione culturale prettamente italiana che include pratiche comunitarie, abitudini sociali, tecnologia, capacità artigiane. profondamente radicate nell'identità nazionale. Una pratica che quotidianamente unisce e al tempo stesso separa ogni italiano. Se infatti molti elementi come l'importanza dello spazio sociale e la tecnologia di estrazione del caffè sono codificati, le abitudini di consumo dell'espresso raccontano storie quasi individuali, relazioni intime che unisono il barista di fiducia alla sua clientela abituale in un delicato mix fatto di gesti, miscele, misure, memoria.
Con l’evoluzione delle macchine a pressione si attua in Italia la trasformazione degli esercizi di vendita. Grazie alla macchina di caffè espresso i locali si sono rinnovati mantenendo la tradizione e le caratteristiche storiche artigianali. Furono soprattutto le piazze a riempirsi dei tavolini dei caffè: sotto i portici della piazza principale i caffè diventano i poli della vita sociale. Per un italiano è quasi impossibile rinunciare all'offerta di un caffè o terminare un pasto senza l’Espresso. È ritenuto il modo migliore per iniziare una giornata, ritrovare energia, ricaricarsi e anche fare una pausa e rilassarsi. È qualcosa da offrire con piacere ad altre persone.
In questo archivio, attraverso interviste a produttori di macchine per il caffè e macinadosatori, importatori di caffè crudo, torrefattori, baristi, artigiani, avventori e proprietari di caffè, e grazie al sostegno del Consorzio Di Tutela Del Caffè Espresso Italiano Tradizionale, si vuol dare conto del mosaico di abitudini, tradizioni e conoscenze che ogni giorno permette a milioni di italiani di trovare uno spazio comune intorno a una tazzina di caffè espresso.