
Giorgio Colombero
Una famiglia di margari tra Cervignasco e Canosio (CN)
Giorgio Colombero, nato nel 1950, ha fatto per tutta la vita l’allevatore di mucche in alpeggio a Canosio (Valle Maira) d’estate e a Cervignasco, nella pianura saluzzese, d’inverno. Colombero narra le trasformazioni, epocali, che egli ha visto e vissuto nel corso della propria vita. Ad esempio si sofferma sulla transumanza, che nel corso dei primi anni della propria attività egli ha ancora effettuato a piedi.
Il testimone della memoria narra di come ha imparato a fare il formaggio, in particolare il Nostrale d’Alpe, sapienzialità fabrile che egli ha acquisito dal proprio padre per poi proseguire a realizzarlo secondo la tecnica tradizionale appresa in gioventù: “Le vecchie maniere sono le migliori”.
Racconta le origini dell’associazione dei produttori del Nostrale d’Alpe (di cui è presidente) e le positive ricadute, sia in termini di utile economico che di qualità del prodotto, scaturite dall'associazione.
Tra le trasformazioni che Giorgio Colombero mette in luce c’è il fatto che nel corso degli ultimi anni si è introdotta la pratica di lasciare i vitelli ad allattare naturalmente, mentre in precedenza i vitellini si vendevano subito e le mucche venivano sempre munte. Rimarca le epocali trasformazioni dicendo che i vecchi allevatori da lui conosciuti nel corso della sua gioventù, “gente morta da cinquanta anni”, “se dovessero riaprire gli occhi, morirebbero di nuovo a vedere un mondo cambiato così radicalmente”. Interessante anche la spiegazione data da Colombero delle funzionalità, simboliche e pratiche, connesse all’uso del campanaccio: ad esempio egli vi appose un nastro a lutto quando morì la propria madre. Le campane, spiega Colombero, non vengono peraltro messe “tanto per far festa”, quanto per far camminare le mucche in occasione della transumanza.
Questa testimonianza è stata raccolta per conto della Provincia di Cuneo - Settore Politiche Agricole, Parchi e Foreste nell'ambito di un accordo di collaborazione con l'Unisg volto a creare l'archivio L'agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione.
Indice del video
- L'attività di margaro a Canosio
- Il contratto d'affitto del margaro in pianura ieri ed oggi
- Transumanza da Saluzzo a Canosio in camion e a piedi
- Storia della transumanza a San Giovanni
- La fiera di San Chiaffredo per cercare casa in pianura
- La discesa dall'alpeggio a San Michele
- Le mucche durante l'inverno
- I campanacci per la salita in alpeggio
- La produzione del Nostrale d'Alpe sempre uguale nel tempo
- La stagionatura del Nostrale d'Alpe nelle cantine dell'alpeggio
- La produzione del Nostrale d'Alpe nelle valli cuneesi
- L'associazione Nostrale d'Alpe
- Requisiti necessari per certificare il formaggio Nostrale d'Alpe
- Mungitura in alpeggio
- Usanze legate alle previsioni metereologiche
- Il latte della mucca di razza piemontese
- Un'azienda che coinvolge tutta la famiglia
- La quantità di latte munto
- Rimedi tradizionali per la cura delle mucche e i primi parti cesarei
- Accoppiamento, gestazione e allattamento
- Associazione Nostrale d'Alpe per valorizzare e tutelare qualità del prodotto
- La transumanza è una festa
- Le vallate del Nostrale d'Alpe
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Saluzzo
Provincia: CN
Frazione: Cervignasco
Altitudine: 280m s.l.m.
Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Canosio
Documenti allegati:
Giorgio Colombero
Anno: 1950
Professione: Altro
Lingue parlate: Italiano, dialetto piemontese
Bibliografia:
All'origine dei sapori. Cuneo, viaggio tra i prodotti agroalimentari della provincia, a cura di Erica Croce e Giovanni Perri, Bra, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche-Slow Food Editore, 2012, pp. 64-65.
Scheda di: Gianpaolo Fassino, Luca Percivalle
Video di: Luca Percivalle
Creato il: 21-03-2013