
Nello Streri, un borghese nella Resistenza
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo
Intervistato nel 2011, Nello Streri, nato a Cuneo nel 1923, rievoca la sua formazione di rampollo di una agiata famiglia della borghesia delle libere professioni che approda all’antifascismo sia per le frequentazioni famigliari, tra cui primeggia la consuetudine con Duccio Galimberti, sia per il magistero di alcuni insegnanti. Qui rievoca i giorni seguenti il 25 luglio 1943, il suo arresto dopo l’8 settembre 1943 e la scelta di unirsi alle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà, prima in pianura, poi nelle valli Stura e Grana, infine nell’alta Langa. Nell’intervista si rievocano grandi nomi della lotta di Liberazione (i fratelli Bianco, Giacosa, Galimberti, Pareyson), alcuni fatti d’arme, il rapporto con la popolazione civile e il clero, il ruolo delle staffette, la liberazione di Torino, i rischi e le speranze di quella lontana stagione.
Indice del video
- Una infanzia borghese
- I maestri
- Antifascismo famigliare e Duccio Galimberti
- Dal 25 luglio all’8 settembre 1943 a Cuneo
- L’arresto il 12 settembre 1943 e l’ingresso nella Resistenza
- Combattendo nelle Langhe
- Nel Doglianese tra garibaldini, lanci alleati e fascisti
- Il sostegno della popolazione civile
- Le staffette
- La presa di Alba
- Nelle zone libere
- L’aiuto del clero
- La Liberazione di Torino
- La Resistenza non sufficientemente considerata
- Lotta di Liberazione
- L’impegno politico
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Cuneo
Provincia: CN
Altitudine: 534m s.l.m.
Nello Streri
Anno: 1923
Città: Cuneo
Scuola: Università
Professione: Libero Professionista
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Fabio Bailo
Video di: Remo Schellino