Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Romano Salvetti

La bagna cauda di Paroldo

Paroldo è un comune di 178 abitanti dell'Alta Langa cuneese, famoso per essere, secondo il folklore locale, il paese delle masche drole, streghe a volte dispettose altre incantatrici, ancora in possesso di facoltà di guarigione.

In questo piccolo borgo, da anni, la comunità si impegna in un evento che riesce a portare a Paroldo fino a mille partecipanti provenienti da tutto il Piemonte: la bagna caoda preparata dal Comune e dalla Pro Loco, e consumata nelle case dei paroldesi che aprono le loro porte per ospitare i convenuti. Una bagna comunitaria nella quale il senso di condivisione assume un significato molto ampio. Romano Salvetti, il promotore di questa ed altre iniziative, nella sua intervista ci racconta com'è nata questa idea.

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: Cuneo

Località: Paroldo

Testimoni della memoria

Romano Salvetti

Data di nascita: 27-07-1954
Città: Paroldo
Scuola: Università
Professione: Altro
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Laura Bugliazzini
Video di: Laura Bugliazzini, Luca Ghiardo
Creato il: 22-03-2025

Questo video fa parte del seguente archivio
Nutrire l'identità piemontese: storie di bagna cauda

Nutrire l'identità piemontese: storie di bagna cauda

La bagna cauda è un complesso e articolato sistema gastronomico costituito in parte dagli ingredienti che la compongono, ma soprattutto da un corredo di aspetti della cultura capace di veicolare simboli, tradizioni, saperi delle comunità del Basso Piemonte dalle quali è considerata cibo identitario.

Un piatto nel quale ogni variante della ricetta fa parte di una tradizione diversa: centinaia di possibili preparazioni che differiscono tra di loro, accomunate da tratti distintivi quali la convivialità, la condivisione, l’ironia, la celebrazione di un evento festivo non solenne. Un’unica convergenza che rappresenta il filo conduttore di questo archivio nel quale si trovano interviste di agricoltori, cuochi, e di coloro che vivono l’esperienza della pratica della bagna cauda come un momento di comunione col cibo e la collettività.

Un significato che, negli ultimi dodici anni, l’Associazione Culturale Astigiani ha saputo cogliere, proponendo alle comunità piemontesi, non solo residenti in Piemonte, la partecipazione al Bagna cauda day. Un’iniziativa di grande successo che, nell’edizione del 2024, ha coinvolto oltre 30.000 commensali.


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