Saperi del cibo
L’archivio custodisce le memorie gastronomiche del territorio piemontese. Attraverso queste esperienze e testimonianze si racconta il saper fare di coloro che il cibo lo preparano quotidianamente, cuochi o semplici massaie. La banca dati consente un viaggio nell’universo delle artigianalità gastronomiche che caratterizzano e identificano questo territorio italiano. Ricerca promossa dalla Regione Piemonte.
Gemma Boeri
Il plin: un sogno realizzato
Realizzato il sogno di aprire un ristorante, Gemma Boeri racconta il ruolo del Plin all’interno della sua cucina, come elemento catalizzatore della socializzazione dell’uomo. Nel suo ristorante un cruciale ruolo nella preparazione degli agnolotti lo svolgeva la madre che una volta ammalata è stata degnamente sostituita dalle donne di Rodino, signore accorse una volta appresa la notizia in aiuto di Gemma. Donne a cui non serviva alcun tipo di retribuzione, solamente condivisione e socialità da amalgamare al ripieno dell’agnolotto.
Gemma ricorda come nei giorni festivi non mancava il plin, anche se precedentemente aveva una forma rettangolare; oggi il tipico pizzico è diventato un marchio di riconoscimento di una cura al contenuto e una cultura del territorio. Un racconto che fa emergere il gioco di squadra e la socialità di questa preparazione, non saper giocare in squadra significa perdere nel più ampio senso della parola.
«E’ una soddisfazione farli... vedere la gente soddisfatta di mangiarli mi da la voglia di andare avanti in questo lavoro, ma era il mio sogno e anche se tardi sono riuscita a realizzarlo»
Indice del video
- Da Torino a Roddino per realizzare un sogno: aprire un ristorante
- La mamma malata e le donne di Roddino mi aiutavano a fare gli agnolotti
- Ricetta degli agnolotti
- Una volta si facevano i ravioli quadrati, poi tutti li chiedevano al plin
- Si facevano in ogni famiglia, specialmente a Carnevale
- Si facevano al mattino e si mangiavano subito: non esistevano i frigoriferi
- I ravioli al fumo secondo me sono il modo migliore per servire gli agnolotti
- Le raviole al vin ce le chiedono spesso, e anche mio papà le mangiava sempre
- Da bambini facevamo a gara a rubarli a mia mamma per metterli a rosolare sulla stufa
- Fare i ravioli insieme a tutte queste donne del paese è diventata una bella tradizione
- Mia mamma usava le frattaglie del coniglio
- Questo lavoro è faticoso ma mi è sempre piaciuto, perciò non mi pesa
- Andare a fare gli agnolotti a San Francisco è stato un incubo…
- In Germania per paura di fare la fine che ho fatto a San Francisco mi sono portata tutto da casa
- Quando si facevano gli agnolotti si riuniva la famiglia: la pasta fatta in casa tajarin e ravioli
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Roddino
Provincia: CN
Altitudine: 610m s.l.m.
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Roddino
Gemma Boeri
Anno: 1948
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Stefano Cavallotto, Luca Percivalle, Alessandro Ditommaso
Video di: Stefano Cavallotto
Creato il: 22-04-2015