
Carol Povigna
Plin come note musicali
È un ritmo musicale quello che scandisce le domeniche di Carol Povigna passate in casa della nonna, il ritmo del “plin” e delle domeniche riuniti dal gesto affettuoso della nonna. Una preparazione che oltre ad esser festiva è fatta di gesti e ritualità sviluppate in modo armonico: il ripieno panciuto, chiuso con il bel pizzico e il giusto colpo di rotella. Un eccezionale contenitore nato dalla necessità di riutilizzo di scarti e parti meno nobili dell’animale e che oggi è stato abilmente trasformato da Chef moderni, si potrebbe dire da scarto a incarto gourmet.
Insegnamenti che Carol ha ricevuto sin da piccola e fanno parte di un tramando di tradizione famigliare, «è come imparare a scrivere»; l’obiettivo è la perfetta commistione tra il sottile della sfoglia che veste il ripieno e il sugo pronta ad esaltare il piatto.
Nell’intervista si evidenzia come l’agnolotto regge un piacere fondamentale per la popolazione piemontese, una ricetta fulcro che in qualche modo rende giustizia al sistema culinario dei propri nonni e riconosce oltre che la cura e l’affetto che vi è dietro, la cultura di un intero territorio.
Indice del video
- La nonna originaria dell’alta Langa, i plin sono nella nostra tradizione familiare
- Venivamo ad Alba tutte le domeniche e io aiutavo la nonna a chiudere i ravioli
- Era un piatto della festa, soprattutto del Natale
- Un’economia di gesti tramandato tra donne della famiglia
- La sfoglia sottile per esaltare il ripieno
- Forma particolare con una sua funzionalità
- La pasta ripiena: il riutilizzo degli avanzi
- La pasta un po’ si annulla ma nello stesso tempo è fondamentale
- Si rifunzionalizza qualcosa che è diventato inservibile dandogli una nuova forma
- Amore nel trasformare: il legame con la famiglia e la casa
- La nonna contadina, sarta e cuoca: il plin era il suo gesto di accudimento
- Ha un che di ritmato e musicale: c’è un inizio, una fine ed il proprio ritmo
- Si lavora insieme, ognuno con il suo ruolo: è come una danza
- Lavorare con le mani rimette in gioco le persone
- Mi piace proporre laboratori con i “plin” perché mi sembra di rendere giustizia alla nonna
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Alba
Provincia: CN
Altitudine: 172m s.l.m.
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Alba_(Italia)
Carol Povigna
Anno: 1984
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Stefano Cavallotto, Luca Percivalle, Alessandro Ditommaso
Video di: Stefano Cavallotto
Creato il: 15-04-2015
Questo video fa parte del seguente archivio
Saperi del cibo
Saperi del cibo
L’archivio custodisce le memorie gastronomiche del territorio piemontese. Attraverso queste esperienze e testimonianze si racconta il saper fare di coloro che il cibo lo preparano quotidianamente, cuochi o semplici massaie. La banca dati consente un viaggio nell’universo delle artigianalità gastronomiche che caratterizzano e identificano questo territorio italiano. Ricerca promossa dalla Regione Piemonte.