Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

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Giulio Barzanò

L'azienda agricola "Il Mosnel" e i vini Franciacorta

A nord ovest di Brescia, nell’area collinare compresa tra il Mella e l’Oglio, c’è una zona vitivinicola dove il clima, il terreno, e la mano dell’uomo sono il connubio perfetto per fare dei magnifici vini. Stiamo parlando della Franciacorta, una volta un luogo prediletto dalle grande istituzioni ecclesiastiche e monastiche del IX secolo come zona per fare buoni vini fermi, oggi territorio dove nascono le grandi bollicine italiane. Una delle figure più importanti della rivoluzione di questa denominazione è Emanuela Barzanò Barboglio, donna tosta, visionaria e pioniera della Franciacrota, madre della quinta generazione di vignaioli dell’azienda agricola Il Mosnel, che produce dal 1836 vini nella zona di Camignone di Passirano. 
Giulio Barzanò, classe 1965, ci racconta la storia del Mosnel, il cui significato è “pietraia”, una azienda di circa 40 ettari costruita sulla base del rispetto e la passione per la campagna. Durante l’intervista Giulio ci parla di sua madre e degli straordinari anni Sessanta, anni in cui un piccolo gruppo di proprietari della zona hanno cominciato a sperimentare la coltivazione dell’uva sulle dolci colline moreniche della Franciacorta. Il loro obiettivo era quello di cercare il modo di reinventare una viticoltura storica che era stata cancellata dalla storia, dalla grave crisi della viticoltura Europea provocata dalla fillossera e dall’abbandono della terra dopo i due conflitti mondiali.
Nel 1967 nasce la denominazione di origine controllata Franciacorta, e con la DOC la fama e il prestigio del Mosnel, che col metodo di rifermentazione in autoclave ha conquistato i palati dei consumatori a tal punto di diventare uno dei migliori produttori di spumante brut del nostro paese alla fine degli anni 80. Con la nascita del consorzio Franciacorta nel 1990, di cui Emanuela Barzanò era socia fondatore, si rinuncia alla produzione dello spumante DOC fatto col metodo Charmat per dare spazio al metodo champenoise, che dal 1995 viene chiamato DOCG Franciacorta."Le cose sono cambiate in meglio, siamo orgogliosi e felici del nostro passato e viviamo serenamente il nostro presente. Oggi produciamo al 90% bottiglie con lo scritto Franciacorta e un altro 10% con lo scritto di Curtefranca DOC e Sebino IGT". Giulio continua a parlarci della sua azienda, del territorio, del consorzio, delle emozionanti avventure del passato e dei grandi sacrifici del presente che ogni giorno forgiano il futuro di questa bellissima realtà spumantistica italiana: "L’esperienza che abbiamo maturato ci insegna a trasformare le nostre uve in emozioni. L’unione fa la forza e quella è stata la fortuna di noi franciacortini".  

Indice del video

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Lombardia

Città: Passirano

Provincia: BS

Altitudine: 250m s.l.m.

Collegamenti e allegati

Testimoni della memoria

Giulio Barzanò

Anno: 1965
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Christian Rincon
Video di: Christian Rincon
Creato il: 28-10-2015

Questo video fa parte del seguente archivio
Saperi del cibo

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L’archivio custodisce le memorie gastronomiche del territorio piemontese. Attraverso queste esperienze e testimonianze si racconta il saper fare di coloro che il cibo lo preparano quotidianamente, cuochi o semplici massaie. La banca dati consente un viaggio nell’universo delle artigianalità gastronomiche che caratterizzano e identificano questo territorio italiano. Ricerca promossa dalla Regione Piemonte.

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