
Rita De Corte
Il valore dei gesti di cura nell’assistenza e nella formazione
La vita professionale di Rita De Corte è fatta di scelte coraggiose, cambiamentie costante e consapevole crescitaprofessionale. La necessità di imparare a gestire il disagio mentale in ambito familiare ne ha favorito sia l’avvicinamento alla professione infermieristica che la particolare attenzione ai bisogni assistenziali dei propri assistiti.
Accantonato il sogno di diventare insegnante a causa delle difficoltà economiche che le impedivano l’accesso alla formazione universitaria ed in possesso di un diploma di tipo tecnico inizia a compiere i primi passi lavorativi in ambito sanitario. La consapevolezza della mancanza di conoscenze ed il bisogno di comprendere e migliorare per poter far fronte con competenza ai bisogni assistenziali delle persone che le venivano affidate l’hanno condotta verso la formazione in ambito sanitario. Da infermiera generica inizia a lavorare al CRF continuando poi il suo percorso in tale ambito da infermiera professionale. Il lavoro in unità spinale la vedono fervente sostenitrice dell’assistenza personalizzata spendendosi con i suoi colleghi in meravigliosi gesti di cura favorenti il ritorno delle persone con gravi deficit motori e delle loro famiglie alla normalità quotidiana mettendo in campo sia le competenze professionali di ognuno che l’arte e la creatività proprie della professione infermieristica. Negli anni ha prestato costante attenzione all’autoformazione, alla formazione di colleghi e studenti e all’educazione terapeutica di pazienti e caregivers realizzando così, anche se in ambito diverso ed in modo diverso, il suo sogno di insegnare
Indice del video
- Presentazione e albori lavorativi
- 1977 Corso per infermiera generica alla Croce Rossa
- Il lavoro con i ragazzi disabili
- Il CRF di Torino
- 1983: corso per infermiere professionale parte 1
- La personale storia familiare: uno stimolo per l’analisi dei bisogni di assistenza
- 1982: l’unità para e tetraplegici al CRF: intensa esperienza di lavoro di gruppo
- Il corso per infermiere professionale parte 2
- Un fortunato episodio da raccontare
- Organizzare i gesti di cura: l’unità paraplegici a Basilea
- Ritorno al CRF: lavorare in gruppo per migliorare l’assistenza
- 1989: il corso per coordinatore e il lavoro organizzativo
- L’accoglienza del paziente e della sua famiglia: l’importanza dei gesti di cura
- Diventare tutor per condividere l’esperienza.
- 2007: cambiare struttura, rimodulare l’assistenza e la formazione
- La breve e faticosa esperienza come coordinatore di struttura
- Coordinare il servizio di Day Hospital: un ponte tra passato e presente.
- Una riflessione sul proprio percorso formativo e professionale
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Torino
Rita De Corte
Data di nascita: 22-05-1958
Città: Torino
Scuola: Scuola superiore
Professione: Infermiere
Lingue parlate: italiano
Scheda di: Maria Luisa Varricchio
Video di: Studenti del Master “Modelli e metodi della tutorship”
Creato il: 24-10-2019
Questo video fa parte del seguente archivio
Saperi della cura
Saperi della cura
L’archivio saperi della cura nasce con l’intento di offrire spazio alla narrazione dei contesti di cura da una prospettiva poco esplorata: quella dei malati e del personale sanitario. Un punto di vista differente da quello statistico che le relazioni ufficiali utilizzano per descrivere l’ambito sanitario. Emergono così racconti inediti su come sono cambiate nel tempo le relazioni tra pazienti e operatori sanitari, sui saperi che concorrono a questo cambiamento creando l’occasione per una rivisitazione critica delle metodologie di formazione via via adottate.