Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Fulvio Stocchi

La nascita della "pacciamatura verde" per il riso biologico a Rovasenda.

Fulvio stocchi, classe 1950, è nato a Rovasenda, presso la Cascina dell'Angelo. Fin da bambino ha iniziato a seguire i lavori in cascina utilizzando con disinvoltura trattori, motoseghe e altri attrezzi considerati adatti agli adulti. Ricorda bene quando, con il padre iniziarono a "spianare" le terre di Baraggia per ottenere le camere ove coltivare il riso, così come il passaggio dalla cascina tradizionale, nella quale agricoltura e allevamento convivevano in un rapporto simbiotico, alla cascina moderna, specializzata nella sola produzione di riso, senza l'aiuto della forza animale, sostituita dai trattori e dalla chimica di sintesi.

Da sempre la famiglia Stocchi affida i suoi destini alle terre di Baraggia note per essere fortemente argillose e tra le più povere in Europa. L'esperienza della malattia cambia per sempre il rapporto con il lavoro di agricoltore per Fulvio e inizia a prendere forma il desiderio di fare a meno di diserbanti e fitofarmaci per coltivare il riso.

Gli Stocchi, sostenuti dall'esperienza di Giovanni Pansarasa, iniziano così i primi esperimenti di agricoltura biologica del riso, attraversando fasi di estrema difficoltà, alternate da parziali successi. Negli anni riescono a codificare un metodo che integra tecniche colturali tipiche dalla tradizione, per lo più abbandonate dall'agricoltura convenzionale, come sovesci e rotazione colturale, a tecniche particolarmente adatte alle terre di Baraggia come la pacciamatura verde.

Fulvio ricorda ancora con estrema lucidità il giorno in cui decise di seminare il riso nel bel mezzo di un florido prato d'erba. Un'azione apparentemente assurda che fu però fu il punto di svolta per la sua azienda agricola e non solo. Dopo la semina schiacciò l'erba del prato con un rullo e allagò il campo. Dopo otto giorni il riso iniziò a germogliare e dopo alcune settimane il campo era praticamente perfetto: piante di riso a perdita d'occhio senza alcuna infestante nel mezzo! Negli anni successivi i risultati della famiglia Stocchi sono diventati il punto di riferimento per molti altri produttori della zona di Rovasenda e per le ricerche di numerose università favorendo la nascita del principale polo produttivo di riso biologico in Europa e del Distretto del riso biologico piemontese.

Indice del video

  1. Presentazione.
  2. Un piccolo diavoletto in cascina.
  3. Gli spianamenti e i terreni povri di Baraggia.
  4. Dalle mondine alla chimica, i primi dubbi.
  5. La malattia e le prime prove di riso naturale.
  6. Alla ricerca di una metodo per fare riso bio e lo scontro con il biologico falso.
  7. Le prime prove, i sovesci, lasciar riposare la terra.
  8. I primi anni, le difficoltà, le paure, il successo con la semina in mezzo all'erba.
  9. Condividere i risultati per ottenere un vero Bio e lo scacco a chi fornisce la chimica.
  10. La seconda generazione e l'azienda circolare: la riseria, il punto vendita.
  11. Il riso ha ph 7.6 / 7.7: lo stesso ph del nostro corpo.
  12. I vicini di casa pensavano fossimo diventati matti.
  13. Cambiare è difficile, richiede la capacità di osservare la natura.
  14. I vicini scettici, l'importanza della salute.
  15. Il punto vendita, le relazioni con i clienti, fare comunità con gli altri agricoltori.
  16. Ripristinare l'ambiente, l'economia è il punto di arrivo: le siepi, gli alberi tornano in risaia.
  17. Le tartarughe d'acqua autoctone.
  18. Osservare: l'importanza dell'esperienza di Giovanni Pansarasa.
  19. La pacciamatura verde non va bene nei terreni sabbiosi.
  20. Con i ritmi della natura, produciamo meno ma restiamo in salute noi e l'ambiente.
  21. Riso integrale, non lo mangiavamo mai.
  22. Il riso bianco si mantiene più a lungo perchè privato del germe: ecco la ragione per cui l'industria ne ha privilegiato il consumo.
  23. I poveri non sapevano di mangiare sano.
  24. Il ritorno delle farfalle con la natura rispettata.
  25. La lotta agli insetti con la chimica: è come eliminare il sintomo ma non la malattia.
  26. Riso e latte.
  27. La roggia cementificata.

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: Rovasenda

Collegamenti e allegati

Testimoni della memoria

Fulvio Stocchi

Data di nascita: 31-03-1950
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Luca Ghiardo
Video di: Luca Ghiardo
Creato il: 07-05-2021

Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di riso

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Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.

Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.

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