Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

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Marco Fassone

Cascina Fassone e il sostegno della comunità.

Marco Fassone, classe 1991, quando ancora frequentava l'Istituto Agrario di Vercelli perse il padre, e suo malgrado si trovò a dover decidere se proseguire o meno nella gestione dell'azienda agricola di famiglia. A partire dal 2013 Marco inizia, grazie all'aiuto di alcuni membri della comunità agricola di Rovasenda, e in particolare di Fulvio Stocchi, a convertire la sua azienda alla produzione di riso biologico.

Il processo viene completato nel 2016 quando, grazie al sostegno economico di un P.S.R., converte tutta l'azienda al metodo biologico. Marco oggi fa parte dei produttori che aderiscono al distretto del riso biologico del Piemonte ed ha partecipato attivamente al progetto di ricerca Riso Bio System.

L'azienda utilizza il metodo della rotazione, alternando, in metà dei terreni, la produzione di soia a quella del riso. Nell'altra metà dei terreni alterna un erbaio di veccia e loietto o anche grano, mantenuti fino al mese di maggio, alla produzione di riso. Sull'erbaio, dopo il mese di maggio viene seminato direttamente il riso a spaglio. Il prato, abbattuto e talvolta trinciato, viene sommerso. La sommersione determina la morte dell'erbaio e consente la germinazione dei semi di riso. La sostanza organica dell'erbaio si trasforma così in una coperta naturale che evita la nascita di infestanti, protegge i semi di riso e infine li nutre. Sui campi lasciati a soia invece l'anno successivo vengono effettuate due false semine, seguite dalla semina vera e propria.

Marco racconta della sua determinazione nel perseguire gli obiettivi che si era proposto e soprattutto la volontà di con cui ha deciso che il sistema dell'agricoltura convenzionale non faceva più per lui: stufo di "mangiare diserbi" desiderava poter vivere e lavorare in un contesto più pulito e naturale. Inoltre Fassone afferma di aver imparato più negli ultimi anni da agricoltore biologico che in una vita di formazione e agricoltura convenzionale: osservando i cicli naturali delle infestanti ha capito come crescono e quindi anche come contrastarle. Un lavoro del tutto differente rispetto a quello di chi invece si affida completamente a un tecnico che vende i prodotti chimici.

Indice del video

  1. Presentazione.
  2. Nel 2008 la morte del padre. Ho ereditato un'azienda convenzionale fino al 2013, quando ho incontrato Fulvio Stocchi che mi ha mostrato il metodo della pacciamatura verde.
  3. L'importanza del sostegno pubblico per il passaggio al biologico.
  4. Il gruppo e l'importanza della collaborazione fra agricoltori, il primo biodistretto del riso di bioveri.
  5. Le tecniche agricole: rotazione, pacciamatura verde, falsa semina.
  6. Non c'è un anno uguale all'altro.
  7. Dopo la morte del padre: l'importanza dell'aiuto della comunità.
  8. Nelle terre convenzionali aumentavo sempre di più i trattamenti e inoltre ero stufo di mangiare diserbi.
  9. Gli scettici rispetto alla mia scelta di passare al biologico: ma ho la testa dura.
  10. Gli antagonisti del biologico: difficile far cambiare sistema di coltivazione.
  11. La convivenza tra convenzionali e biologici: lo scarico delle acque.
  12. Ho imparato più in questi anni che ho fatto bio che in tutti gli anni che ho fatto convenzionale: capire le ragioni delle cose.Nel convenzionale ci si fida del tecnico che è colui che ci vende il prodotto.
  13. Dal paesaggio arido della risaia convenzionale al paesaggio tutto verde: com'è cambiata la natura e la mia vita.
  14. Un aspetto controverso del sistema della pacciamatura: lo scarico dell'acqua post fermentazione.
  15. Le varietà coltivate: Rosa Marchetti tra le varietà storiche; Selenio, Gladio e Cammeo.
  16. Non ho mai iniziato il raccolto lunedì e la benedizione dei mezzi.
  17. Il riso coltivato in modo naturale è sano, soprattutto se lo si mangia integrale.
  18. L'eredità per mio figlio, le speranze per il futuro.

Dati intervista

Informazioni geografiche

Nazione: IT

Regione: Piemonte

Città: Rovasenda

Località: Cascina Fassone

Testimoni della memoria

Marco Fassone

Data di nascita: 19-12-1991
Città: Gattinara
Scuola: Scuola superiore
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: Italiano

Scheda di: Luca Ghiardo
Video di: Luca Ghiardo
Creato il: 01-06-2021

Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di riso

Storie di riso

Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.

Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.

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