
Roberto Marinone
Cascina Bosco Fornasara
Figlio e nipote di risicoltori, Roberto ha riconvertito a biologico una porzione di 50 ettari di terreni, scorporandola dall’azienda di famiglia. Il suo percorso ha dimostrato agli scettici che è possibile produrre riso veramente biologico e ottenere una buona redditività. Occorre tuttavia cambiare profondamente tecniche e mentalità e adottare un approccio agro-ecologico.
Nell’intervista, Roberto spiega la metodologia utilizzata, le azioni intraprese a supporto dell’ambiente, i progetti futuri, le difficoltà e le sfide ma anche la meraviglia della biodiversità che sta tornando. Gli agricoltori dovrebbero esercitare un ruolo fondamentale nella tutela dell’ambiente e della biodiversità come pure nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Ma in Lomellina, dove la risicoltura industriale ha fortemente semplificato il paesaggio, non c'è ancora molta volontà di cambiare. Eppure, un approccio agro-ecologico alla coltivazione del riso sarebbe possibile anche su ampia scala.
Indice del video
- La semplificazione del paesaggio in Lomellina
- La conversione della nostra azienda: oltre al biologico
- Si è sempre pensato che non si potesse fare riso biologico ma lo scetticismo viene meno
- Purtroppo nel nostro territorio si vede poco il cambiamento
- La gestione dell'acqua nelle nostre risaie e l'impatto sulla biodiversità
- Le specie animali e vegetali selvatiche che accompagnano il nostro lavoro
- Gestione della pulizia dei canali
- Il ruolo degli agricoltori nella tutela dell'ambiente e nella mitigazione dei cambiamenti climatici
- I cambiamenti climatici li viviamo ma riportando sostanza organica nei terreni siamo più resilienti nei periodi di siccità
- Le qualità che deve avere un risicoltore che pratica un approccio agro-ecologico
- La mia risaia del futuro è un'oasi agricola
- Pacciamatura verde e strigliatura. Ogni azienda deve poi "cucirsi addosso" questi metodi adattandoli in base al campo e alla zona
- Nei campi tornano anche quaglie e funghi champignon
- Le difficoltà e le sfide di questo tipo di agricoltura sono numerose
- Sul ruolo dei consumatori e delle politiche agricole
- Sulle popolazioni evolutive di frumento e di riso
- Una parola emblematica per le risaie: "acqua"
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Lombardia
Città: Pavia
Frazione: Nicorvo
Località: Cascina Bosco Fornasara
Urls: Cascina Bosco Fornasara
Roberto Marinone
Data di nascita: 30-11-1980
Professione: Agricoltore
Lingue parlate: italiano
Scheda di: Annalisa D'Orsi
Video di: Annalisa D'Orsi, Luca Ghiardo
Creato il: 21-03-2024
Questo video fa parte del seguente archivio
Storie di riso
Storie di riso
Il cibo è una fondamentale risorsa per l’uomo e la sua salute, sia attraverso l’apporto di nutrienti, sia per la capacità di incarnare tratti della cultura umana che giocano un ruolo di primo piano per il nostro benessere.
Ogni territorio ha costruito nel tempo originali modalità attraverso le quali rapportarsi ai frutti della sua terra, arricchendoli di rituali, significati simbolici e consuetudini culinarie. Molta parte di queste relazioni è andata perduta in seguito agli anni del boom economico, con l’esodo dalle campagne verso i centri urbani, con l’avvento di un’agricoltura per la produzione di massa e da ultimo con la globalizzazione dei mercati e il conseguente impoverimento del patrimonio di biodiversità ed etnodiversità.
Scopo di questo archivio è raccogliere testimonianze relative al principale areale di produzione risicola in Europa, ovvero la Pianura Padana, e indagare, attraverso l’analisi di fonti testuali e testimonianze raccolte sul campo, sia ciò che sopravvive di tale patrimonio, sia i modi in cui si è evoluto ed è giunto a noi, prestando un’attenzione particolare ai nessi espliciti ed impliciti che legano cibo e salute.