
Claudio Ceccarelli
Vin santo affumicato dell'Alta Valle del Tevere
Nell’Alta Valle Tiberina, attorno Città di Castello, Claudio Ceccarelli coadiuvato dalla moglie (principale protagonista aziendale), inciampa fortunatamente in un “caratello” di vecchio vin santo del suocero e immediatamente scopre un prodotto eccezionale che il tempo ha invecchiato, migliorato e abbandonato. L’idea di questa azienda produttrice di “vin santo” non solo è stata recuperare questa tradizione secolare -merenda d’antàn per contadini prima del grande sforzo rurale- ma ottenere un prodotto di qualità da collocare in un mercato che permetta ai giovani di trovare nuove opportunità lavorative legate ad uno sviluppo enogastronomico territoriale.
Storicamente le vecchie case contadine della zona erano adornate da grappoli o coppiole: appassivano in queste cucine dove si snodava la vita quotidiana tra fumi di camino, umori e amori alimentari della gastronomia casalinga. Oggi viene utilizzata la stessa metodologia con il sostegno di nuove tecnologie, durante il periodo di appassimento il medium è il fumo e regala sentori di affumicato con note di liquirizia e noci. Un approccio che nel passato si è intrecciato con il profittevole tabacco, produzione must della zona: gli acini di uva venivano contaminati dal profumo proveniente dall’asciugatura delle foglie di tabacco.
Questo prodotto oltre che raccontato va raccolto da uve a bacca bianca: gli acini vengono trasformati in un vino molto zuccherino con lieviti provenienti da “madre naturale”.
Occasioni e condivisioni di socialità diventano momenti ideali di “degustazione” di questo vino per sé, amici e famiglia.
Indice del video
- Un agriturismo che produce olio, vino, tartufi e vinsanto affumicato
- Il vinsanto affumicato scoperto nella cantina dello suocero
- La produzione del vinsanto e la disciplinare di Slow Food
- Prodotto per uso famigliare per le grandi occasioni
- L'uva appassita sul camino con il fumo
- Uva fatta essiccare con il tabacco per modificarne il gusto
- E' un vino dolce
- Sensibilizzare il produttore per creare turismo e lavoro
- Promozione del territorio con la creazione di una DOC
- Creare una nuova zona vinicola in Umbria
- Tecniche di produzione, spremitura e lieviti per la fermentazione
- Un prodotto da degustare, da meditazione
- Non con i cantucci ma con formaggio o altri dolci
- Le botti: i caratelli da 50 litri
- Lievito madre vecchio di centinaia di anni
- Bevuto dal contadino prima di andare in campagna
- Il dazio: il tabacco e dove veniva nascosto
- Il vinsanto consacrato e usato durante le messe
- Il tabacco: coltura ed essicazione
- Cesare di Galparino: storia di un'etichetta
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Umbria
Città: Città di Castello
Claudio Ceccarelli
Data di nascita: 07-11-1967
Città: Castiglione del Lago
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Alessandro Ditommaso
Video di: Luca Percivalle
Creato il: 24-10-2014
Questo video fa parte del seguente archivio
Terra Madre
Terra Madre
L’archivio conserva le esperienze dei popoli della terra, le musiche, le tradizioni delle comunità del cibo che si ritrovano ogni due anni a Torino per condividere esperienze e saperi. L’archivio racconta le storie di vita dei contadini, pescatori, allevatori, trasformatori che partecipano alla rete mondiale di “Terra Madre”. Le interviste fanno emergere intimi rapporti tra i prodotti tradizionali e il territorio in cui vivono. Ricerca promossa dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e Slow Food.