
Francesco Pone
Emigrare a Volvera
Francesco Pone, nato a Santa Anastasia (Napoli) nel 1951, operaio, è immigrato a Volvera dalla provincia di Napoli alla fine degli anni ’960.
Ricorda il primo impiego lavorativo in una azienda medio-piccola di Orbassano, poi l’assunzione in Fiat prima a Mirafiori poi a Rivalta.
La chiusura iniziale dell’ambiente di Volvera verso i nuovi immigrati.
Il tempo libero.
Il lavoro in fabbrica con incarichi di manutentore e tornitore per 39 anni; il ruolo dei sindacati all’interno della fabbrica. Il primo impatto con la fabbrica.
L’abbandono della campagna a favore del lavoro operaio.
Pone si sofferma quindi sulle sue attività ed impegni al di fuori del mondo lavorativo Fiat: arbitro di calcio e guardialinee dal 1977 al 2000; l’impegno e la passione per la politica che lo porta a svolgere l’incarico di consigliere comunale di opposizione a Volvera dal 1996 al 2001.
Analizza le trasformazioni di Volvera sotto il profilo urbanistico e commerciale di cui sottolinea le differenze rispetto allo sviluppo avuto da paesi limitrofi, come ad esempio avvenuto a None.
Ricorda quindi le feste in fabbrica; la ‘santa’ di Volvera; le principali feste religiose e civili di Volvera: la Maddalena, la rievocazione della Battaglia della Marsaglia, il 2 novembre, la fiera.
Circa le ferie Pone con sicurezza ricorda la dicotomia esistente fra i volveresi che andavano in ferie in Liguria e tutti gli altri che in estate abbandonavano Volvera per tornare al Sud e quindi il paese si svuotava.
Il racconto di Francesco Pone si sofferma sull’arrivo di un figlio adottivo dalla Russia e sui problemi del trasporto locale negli anni ’70.
Particolarmente interessante è la visione che Pone racconta del cammino di avvicinamento fra volveresi ed immigrati: un avvicinamento reciproco ma il un ‘cammino’ maggiore è stato fatto dai volveresi; le difficoltà linguistiche di comprensione del piemontese.
L’arrivo negli ultimi anni di immigrati dall’Est Europa e dal Nord Africa con maggiori difficoltà di integrazione che non i meridionali negli anni ’70.
L’intervista-testimonianza si chiude soffermandosi sulle trasformazioni sociali avvenute a Volvera negli ultimi anni e l’attuale l’impegno da pensionato di Francesco Pone nelle associazioni locali.
Indice del video
- Presentazione
- L’assunzione in Fiat
- La chiusura dell’ambiente di Volvera
- Il tempo libero
- Il lavoro in fabbrica
- Il primo impatto con la fabbrica
- L’abbandono della campagna a favore del lavoro operaio
- Le trasformazioni urbanistiche e commerciali di Volvera
- La ‘santa’ di Volvera
- Tempo libero
- I problemi del trasporto locale negli anni ’70
- L’avvicinamento fra volveresi ed immigrati
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Volvera
Provincia: TO
Altitudine: 251m s.l.m.
Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Volvera
Francesco Pone
Anno: 1951
Scuola: Medie
Professione: Operaio
Lingue parlate: Italiano
Bibliografia:
CAROSSIA G., 2002, Maria Sopegno: la santa di Volvera, Pinerolo, Alzani.
Scheda di: Gianpaolo Fassino
Video di: Luca Percivalle (con la collaborazione di Anna Aletto)
Creato il: 28-08-2009