Granai della Memoria Granai della Memoria - The Granaries of Memory

Universita di Scienze Gastronomiche Slow Food


Silvana Barbesino

L'alimentazione contadina nel secondo dopoguerra

Silvana Barbesino, classe 1938, ci parla dell’alimentazione dei contadini a metà del secolo scorso. Dal vino utilizzato per “battezzare” i bambini al cibo consigliato e sconsigliato durante allattamento e gravidanza, dalle tisane per curare tosse e raffreddore alla polenta riscaldata che fungeva da prima colazione. Il pane veniva preparato e cotto una volta la settimana insieme a una torta o a una “bambolina” di pane. Un ricordo particolare è legato alla mostarda utilizzata tra l’altro per preparare una granita con la neve che il nonno andava nell’orto a prendere durante le lunghe veglie invernali nella stalla.

L'intervistata è stata raccolta nell'ambito di un lavoro di ricerca comparativo tra l'alimentazione tradizionale contadina e la letteratura scientifica medica e nutrizionale contemporanea. La ricerca è stata condotta presso l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche nell'ambito di una tesi di laurea.

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Saperi del cibo

Saperi del cibo

L’archivio custodisce le memorie gastronomiche del territorio piemontese. Attraverso queste esperienze e testimonianze si racconta il saper fare di coloro che il cibo lo preparano quotidianamente, cuochi o semplici massaie. La banca dati consente un viaggio nell’universo delle artigianalità gastronomiche che caratterizzano e identificano questo territorio italiano. Ricerca promossa dalla Regione Piemonte.

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