
Sergio Miravalle
Associazione Astigiani
Sergio Miravalle è stato giornalista professionista a La Stampa fino al 2011 dove ha scritto per molti anni, diventando una firma importante delle pagine dedicate al settore agro-alimentare.
Dal 2012 è Direttore dell'Associazione Astigiani e dell'omonima rivista di storia locale che ha come contenuti la grande storia vissuta e narrata con la prospettiva della provincia astigiana, accanto a storie di profilo locale che, per rilevanza, diventano parte della vita dell'intera comunità.
Da dodici anni organizza sul territorio piemontese, con incursioni in altre regioni e all'estero, il bagna cauda day: un evento collettivo che, nel corso degli ultimi anni, è arrivato a coinvolgere un numero consistente di partecipanti.
Una manifestazione dedicata al consumo rituale del piatto che maggiormente rappresenta l'identità piemontese, e astigiana, gestita con sapienza, innovazione e tanta ironia: un volano per il rilancio del turismo eno-gastronomico sul territorio che offre importanti ricadute sulle filiere di produzione locali e sulla collettività.
Indice del video
- Presentazione
- La rivista
- Bagna cauda day
- Premio Paisan Vignaiolo
- La ricetta
- Happening e gadgets
- L'ingrediente fondamentale: l'ironia
- La scelta dei locali
- Il sito del Bagna cauda day
- Bagna per tutte le età
- Premio Testa d'Aj
- Bagna la lavagna
- Alcuni numeri
- Bagna e solidarietà
- La bagna sul territorio
- La carovana della bagna
- Ricordi di bagna
- Carpionato del mondo
- Nostalgia di casa
- Dal djan al fujot
- Pane e vino
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Piemonte
Città: Asti
Sergio Miravalle
Anno: 1952
Città: Asti
Scuola: Università
Professione: Libero Professionista
Lingue parlate: Italiano
Scheda di: Laura Bugliazzini
Video di: Laura Bugliazzini, Luca Ghiardo
Creato il: 31-01-2025
Questo video fa parte del seguente archivio
Nutrire l'identità piemontese: storie di bagna cauda
Nutrire l'identità piemontese: storie di bagna cauda
La bagna cauda è un complesso e articolato sistema gastronomico costituito in parte dagli ingredienti che la compongono, ma soprattutto da un corredo di aspetti della cultura capace di veicolare simboli, tradizioni, saperi delle comunità del Basso Piemonte dalle quali è considerata cibo identitario.
Un piatto nel quale ogni variante della ricetta fa parte di una tradizione diversa: centinaia di possibili preparazioni che differiscono tra di loro, accomunate da tratti distintivi quali la convivialità, la condivisione, l’ironia, la celebrazione di un evento festivo non solenne. Un’unica convergenza che rappresenta il filo conduttore di questo archivio nel quale si trovano interviste di agricoltori, cuochi, e di coloro che vivono l’esperienza della pratica della bagna cauda come un momento di comunione col cibo e la collettività.
Un significato che, negli ultimi dodici anni, l’Associazione Culturale Astigiani ha saputo cogliere, proponendo alle comunità piemontesi, non solo residenti in Piemonte, la partecipazione al Bagna cauda day. Un’iniziativa di grande successo che, nell’edizione del 2024, ha coinvolto oltre 30.000 commensali.