
Minguo-Li
Thè verde dal sud della Cina
Minguo-Li nel parlare di tradizioni racconta che prima di raccogliere il thè, la foresta viene benedetta con un rito di ringraziamento a Dio ed ai loro antenati i quali secondo la leggenda decisero di piantare questa pianta per poter lasciare il seme sulla terra come segno di purità, e continuare a piantarlo per generazioni. Questa pianta non è mai stata intaccata da malattie e non viene tagliata come forma di rispetto. Le foglie sono utilizzate per preparare anche diverse torte e viene commercializzato senza essere lavato in un contenitore di bambù (utilizzato anche anche nel vicino Tibet dove bevono il thè con il burro di Yak, il famoso bue tibetano) dove “matura” creando un piccolo microsistema, che da’ a questo thè tutta la sua vivacità sensoriale. Il progetto di Rainforest iniziato con il Dr.Margraf, successivamente diventato suo marito, è coordinato da Minguo-Li e punta a sostenere questo ecosistema preservandolo dalle monocolture industriali portate avanti a partire dal 1950 in Cina.
Indice del video
- Minguo-Li e lo Yunnan, a sud delle nuvole
- Il Thè e la sua storia millenaria
- Lo spirito del thè, e degli antenati
- La purezza del Thè
- Essicazione naturale
- Insetti e batteri , unico ecosistema
- Piantare i semi , negli spazi naturali del terreno
- Foresta sinonimo di biodiversità
- Valorizzare il the,ed al contempo la biodiversità
- Questa pianta non ha mai avuto malattie
- Orchidee , crescono in simbiosi
- Rainforestation project, un grazie al Dr.Margraf
- The leggend of tea ancestors
- Bamboo packaging tradizione tibetana
- Yak, tea and butter
- Storia di un passato recente, stiamo distruggendo la biodiversità
Dati intervista
Nazione: CN
Città: Yunnan
Altitudine: 1892m s.l.m.
Minguo-Li Li-Margraf
Data di nascita: 19-09-1970
Città: Yunnan,China
Scuola: Università
Professione: Libero Professionista
Lingue parlate: English, Chinese
Scheda di: Entoni Rasku
Video di: Luca Percivalle
Creato il: 23-10-2014
Questo video fa parte del seguente archivio
Terra Madre
Terra Madre
L’archivio conserva le esperienze dei popoli della terra, le musiche, le tradizioni delle comunità del cibo che si ritrovano ogni due anni a Torino per condividere esperienze e saperi. L’archivio racconta le storie di vita dei contadini, pescatori, allevatori, trasformatori che partecipano alla rete mondiale di “Terra Madre”. Le interviste fanno emergere intimi rapporti tra i prodotti tradizionali e il territorio in cui vivono. Ricerca promossa dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e Slow Food.