
Carlo Arrigone
La scomparsa delle rane
Carlo Arrigone, classe 1935, ha svolto molti lavori prima della pensione, tra cui quello del mugnaio, ma la sua costante occupazione è stata quella della terra, che ancora coltiva. E' sempre vissuto nel territorio lomellino. Nell'intervista, intercalando italiano e dialetto, ripercorre alcune tappe della sua giovinezza parlando di cambiamenti dell'ambiente naturale che conosce bene. Cerca di darsi una spiegazione della scomparsa delle rane e dei pesci che fornivano una quota non indifferente dell'alimentazione di qualità delle campagne. Campagne che, durante la guerra, hanno vissuto meglio della città, proprio per quel rapporto diretto con le produzioni agricole locali (oggi diremmo a km 0) e con quanto offiriva l'ambiente.
Carlo è stato uno dei fondatori del Museo di Arte e Tradizione Popolare di Olevano di Lomellina. Ha una profonda conoscenza della cultura materiale e del lessico contadino. Ha scritto un libro sulla vita in campagna intitolato Le stagioni del contadino, edito dal Museo.
Indice del video
Dati intervista
Nazione: IT
Regione: Lombardia
Città: Olevano di Lomellina
Provincia: PV
Altitudine: 105m s.l.m.
Carlo Arrigone
Anno: 1935
Professione: Pensionato
Lingue parlate: Italiano, dialetto lomellino
Bibliografia:
Arrigone C. (2000), Le stagioni del contadino. Il ciclo tradizionale dei lavori contadini in Lomellina, Vigevano, Clematis.
Scheda di: Marco Savini, Gianpaolo Fassino
Video di: Marco Savini, M. Antonietta Arrigoni
Creato il: 30-12-2012